Dove si trova Petra: Scopri i suoi segreti nascosti

Dove Si Trova Petra | Petra Cosa Vedere
Dove si trova Petra: Scopri i suoi segreti nascosti

Petra, riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e selezionata come una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo nel 2007.

Si annuncia come uno dei siti più affascinanti al mondo grazie alla sua architettura scavata nella roccia e al suo antico sistema di condotti idrici.

Questa antica città, celata tra i paesaggi desertici della Giordania, invita i viaggiatori a scoprire dove si trova Petra, immergendosi in una storia che l'ha vista prosperare e diventare leggenda.

La Giordania, situata nel cuore del Medio Oriente, offre molto più delle sue meraviglie archeologiche: dal Mar Morto, dove potrai galleggiare senza sforzo, alla ricca cultura ospitale che accoglie i visitatori con tradizioni secolari.

Mentre esplorerai "Petra cosa vedere" e i misteri che circondano la sua fondazione, ti guideremo attraverso le meraviglie di questa città perduta, rivelando non solo i suoi segreti ma anche le migliori pratiche per visitarla.

Preparati a essere stupito dalla varietà di attrazioni che Petra ha da offrire, dalle sue maestose facciate rupestri al Tesoro, passando per le tombe regali e i teatri antichi.

Petra promette un'avventura unica, dove storia e cultura si fondono in un'esperienza indimenticabile, rendendola una destinazione imprescindibile per ogni viaggiatore.

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1. Dove si trova Petra?

Petra, capitale della provincia di Ma'an, si trova incastonata nel sud della Giordania, precisamente nella valle di Wadi Musa, che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. 

Questa posizione geografica non solo rende Petra un sito di straordinario interesse archeologico ma anche un crocevia di antiche rotte commerciali che hanno influenzato profondamente la sua storia e sviluppo.

Accessibilità e Percorsi per Raggiungere Petra

  • Da Amman: Petra dista circa 250 km dalla capitale giordana, Amman, e può essere raggiunta in circa tre ore di auto. I viaggiatori possono scegliere tra diverse opzioni stradali: l'Autostrada del Deserto, l'Autostrada del Re e la strada lungo il Mar Morto.
  • Dall'aeroporto: L'accesso internazionale più comodo è attraverso l'Aeroporto Internazionale Regina Alia di Amman (AMM) o l'Aeroporto Internazionale Re Hussein di Aqaba (AQJ).
  • Da Gerusalemme: Il modo più efficace per i turisti internazionali è unirsi a un gruppo di tour o prendere un autobus per Eilat, seguito dal passaggio della frontiera verso la Giordania.

Il Siq: Un Ingresso Storico a Petra

Il Siq, una gola stretta e lunga circa 1 km, funge da ingresso naturale alla città di Petra.

Questo passaggio, inciso tra alte pareti di roccia, non solo offre un'esperienza visiva mozzafiato ma svolge anche un ruolo cruciale nella protezione storica della città contro gli invasori.

L'altitudine di Petra, situata a 800 metri sul livello del mare, contribuisce ulteriormente al suo fascino unico e alla sua importanza storica e archeologica.

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2. Storia di Petra

Petra, fondata intorno al IV secolo a.C., è stata la capitale del Regno Nabateo, originariamente un popolo nomade che si stabilì in questa area strategica.

La posizione di Petra lungo la rotta dell'incenso facilitava il commercio tra l'Arabia, l'India e il Mediterraneo, trasformando la città in un fiorente centro di scambi commerciali.

Questa prosperità attirò l'attenzione dell'Impero Romano, che la annesse nel II secolo d.C., integrandola come centro regionale vitale.

Architettura e Innovazioni Idrauliche

La famosa architettura rupestre di Petra comprende tombe, templi e monasteri scolpiti direttamente nelle scogliere di arenaria, un testimone della maestria ingegneristica dei Nabatei.

Essi svilupparono un complesso sistema di gestione delle acque, con dighe, cisterne e acquedotti che permettevano di sostenere una grande popolazione e rigogliosi giardini, nonostante il clima desertico.

Decadenza e Rede Scoperta

Dopo l'annessione romana, Petra entrò in un periodo di declino, aggravato da un terremoto nel V secolo d.C. che danneggiò gravemente molti dei suoi monumenti.

La città fu abbandonata nel VII secolo e rimase dimenticata dal mondo occidentale fino al 1812, quando fu riscoperta dall'esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt.

Da allora, Petra è stata oggetto di continui studi archeologici e, nel 1985, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, riconoscendo il suo significato culturale e la preservazione delle sue strutture.

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3. Cosa vedere a Petra

Petra, un vero gioiello incastonato nel deserto giordano, offre molteplici attrazioni che meritano una visita approfondita.

Una delle prime meraviglie che incontrerai è Al-Khazneh (Il Tesoro), un'imponente facciata scavata nella roccia alta circa 40 metri, che si rivela in tutta la sua maestosità dopo il percorso attraverso il Siq, una gola stretta e suggestiva che funge da ingresso principale alla città.

Questo sito, che si pensa fosse una tomba, affascina per la sua architettura elaborata e i dettagli intricati che catturano lo sguardo di chiunque vi si avvicini.

Proseguendo l'esplorazione, Ad-Deir (Il Monastero) si presenta come uno dei monumenti più grandi di Petra, con dimensioni che raggiungono i 50 metri di larghezza e 45 metri di altezza.

La salita per raggiungere il Monastero è impegnativa, con circa 800 gradini, ma la vista dall'alto e l'imponenza del sito ripagano ampiamente lo sforzo.

Non meno impressionanti sono Le Tombe Reali, una serie di tombe scolpite nelle scogliere che dominano la valle sottostante, tra cui spicca la Tomba dell'Urna per la sua grandezza e maestosità.

Altri siti di rilievo includono Il Teatro Romano, che poteva ospitare fino a 3.000 spettatori, scolpito interamente nella roccia di una collina, e La Via Colonnata, che testimonia l'influenza romana con le sue colonne e le strutture circostanti che un tempo costituivano il cuore pulsante della città.

Per gli amanti della storia e dell'architettura, Il Grande Tempio e Qasr al-Bint, un tempio ben conservato dedicato al dio Dushara, offrono ulteriori spunti per comprendere la complessità religiosa e sociale di Petra.

Infine, per una vista panoramica mozzafiato, l'ascensione al Luogo Alto del Sacrificio offre scenari che abbracciano l'intera area archeologica, regalando momenti di pura meraviglia davanti alla vastità e alla bellezza di questo sito antico.

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4. Consigli per la visita a Petra

Per garantire un'esperienza indimenticabile durante la visita a Petra, è essenziale pianificare con attenzione.

La scelta del periodo è cruciale: i mesi migliori per visitare Petra sono da marzo a maggio e da settembre a novembre, quando le temperature sono moderate e il clima è più favorevole per esplorare.

Durante questi mesi, il calore del deserto è meno opprimente e le giornate sono abbastanza lunghe da permettere una visita approfondita senza affrettarsi.

Preparazione per la visita

  • Biglietti e pass: L'ingresso a Petra costa 50 JD per un giorno e 55 JD per due giorni. Per chi desidera vivere l'esperienza di Petra by Night, è necessario un biglietto aggiuntivo di 17 JD. Considera l'acquisto del Jordan Pass se prevedi di rimanere in Giordania per almeno quattro giorni, poiché include l'ingresso a Petra e ad altri siti, oltre al visto giordano.
  • Arrivo e trasporti: Petra è accessibile in auto, bus o anche a cavallo. Se possibile, arriva presto al mattino per evitare la folla, specialmente vicino al Tesoro, uno dei siti più famosi.
  • Abbigliamento e accessori: Indossa scarpe comode adatte a lunghe camminate su terreni irregolari, come stivali da trekking o scarpe da ginnastica robuste. Non dimenticare un cappello, crema solare e abbastanza acqua per rimanere idratato. Porta anche degli snack leggeri per ricaricare le energie durante l'esplorazione.

Alloggi e ristorazione

Per un'esperienza completa, considera di alloggiare a Wadi Musa, la città vicina al centro visitatori di Petra.

Qui troverai una varietà di opzioni di alloggio, dai budget-friendly hostels agli hotel più lussuosi come il Petra Guest House, il Crowne Plaza e il Movenpick.

A Wadi Musa e vicino all'ingresso di Petra, ci sono diversi ristoranti dove potrai assaggiare il cibo locale e ristorarti dopo una giornata di esplorazione.

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5. Domande Frequenti

1. Come è stata rivelata Petra al mondo moderno?

Petra è stata scoperta dal mondo moderno nel 1812 grazie a Johann Ludwig Burckhardt, un esploratore svizzero che viaggiava sotto il nome di Sheykh Ibrahim.

Vestito con abiti arabi, Burckhardt seguiva un percorso che univa Damasco all'Egitto attraversando la Giordania.

2. In quale area geografica si trova l'antica città di Petra?

L'antica città nabatea di Petra è situata nel Wadi Araba, una valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Petra si trova a circa 250 km dalla capitale della Giordania, Amman, e 120 km da Aqaba.

3. Cosa contiene il Tesoro di Petra?

Il Tesoro di Petra, noto anche come Al-Khazneh, è celebre per la sua imponente facciata scolpita nella roccia rosata che cambia colore durante il giorno. Originariamente, questa struttura alta 30 metri e lunga 43 metri fu costruita come tomba per Aretas III, un sovrano nabateo, e successivamente fu utilizzata come luogo di culto.

4. Perché Petra è considerata un sito di fama mondiale?

Petra è famosa a livello mondiale principalmente per la sua architettura e per essere stata uno dei più importanti siti archeologici.

La sua notorietà è stata ulteriormente amplificata dall'apparizione della facciata del Tesoro nel film "Indiana Jones e l'ultima crociata", contribuendo significativamente alla sua fama internazionale.

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Petra si rivela come un capolavoro dell'umanità che incanta non solo per la sua innegabile bellezza, ma anche per l'incredibile ingegneria idraulica e l'architettura rupestre che testimoniano l'ingegnosità dei Nabatei.

Che si tratti di ammirare Al-Khazneh illuminata dalla luce dell'alba o di salire i ripidi gradini verso Ad-Deir per godere di una vista mozzafiato sulla valle sottostante, ogni angolo di Petra offre un'esperienza indimenticabile.

Questo viaggio attraverso la storia e la cultura dell'antica città nabatea non solo arricchisce la conoscenza ma lascia nel cuore di ogni visitatore la traccia indelebile di un'avventura senza tempo.

Considerando la straordinaria ricchezza storica e la bellezza naturale che Petra e l'intera Giordania offrono, è fondamentale approcciarsi alla visita con rispetto e meraviglia, pianificando con cura per assaporare pienamente ogni momento.

Dall'esplorazione dei suoi monumenti maestosi alla comprensione delle antiche vie commerciali che l'hanno resa fiorente, Petra ci insegna il valore dell'interazione tra natura e umanità, invitandoci a riflettere sulla nostra eredità e su come possiamo preservarla per le generazioni future.

Quindi, mentre l'eco dei passi tra le antiche strade di Petra si dissolve, resta la promessa di un'esperienza che continua a ispirare e a meravigliare ogni anima che si avventura alla sua scoperta.

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Domande frequenti

L’Egitto è considerato una destinazione sicura da molti viaggiatori grazie a diversi fattori che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e protetto, specialmente nelle aree turistiche più frequentate. Il Paese ha investito molto negli ultimi anni per garantire la sicurezza dei turisti, consapevole dell’importanza cruciale del turismo per la sua economia.

Le autorità egiziane mantengono una forte presenza nelle principali città e nei luoghi di interesse storico e culturale, come Il Cairo, Luxor, Aswan e le località balneari del Mar Rosso come Sharm El Sheikh e Hurghada. Queste zone sono ben controllate, con forze dell’ordine e controlli regolari che rendono l’ambiente stabile e sicuro.

Inoltre, la popolazione locale è nota per la sua cordialità e ospitalità. I visitatori spesso si sentono benvenuti grazie all’atteggiamento caloroso e rispettoso degli egiziani, il che contribuisce a creare un clima di fiducia e tranquillità.

In sintesi, grazie alla combinazione di vigilanza attenta, cultura dell’ospitalità e bassi livelli di criminalità nelle aree turistiche, l’Egitto può essere considerato una meta sicura e piacevole da visitare per chi desidera scoprire la sua storia millenaria e le sue meraviglie naturali.

In Egitto si trovano diversi tipi di hotel, adatti a ogni esigenza e budget. Sono presenti hotel di lusso appartenenti a catene internazionali come Hilton, Four Seasons e Mövenpick, che offrono servizi di alto livello. Accanto a questi ci sono hotel locali, che variano per stile e comfort, classificati secondo un sistema nazionale a 5 stelle, diverso da quello internazionale.

Per chi cerca soluzioni più economiche, ci sono ostelli, pensioni e guesthouse, ideali per viaggiatori con un budget limitato. Nelle località balneari, infine, sono molto comuni i villaggi turistici all inclusive, perfetti per una vacanza comoda e senza pensieri.

Prenotare una crociera sul Nilo è uno dei modi migliori per vivere appieno la magia dell'antico Egitto. Navigare lungo il leggendario fiume permette di combinare relax, cultura e scoperta, in un unico viaggio indimenticabile.
 
Durante la crociera potrete ammirare da vicino i maestosi templi di Luxor e Assuan, come Karnak, il Tempio di Horus a Edfu, Kom Ombo e il Tempio di Philae, luoghi iconici che raccontano la grandezza della civiltà faraonica. Il tutto avviene in un contesto unico: il Nilo, con le sue acque tranquille e i paesaggi mozzafiato che scorrono lentamente sotto i vostri occhi.
 
Le crociere moderne offrono comfort di alto livello, spesso con servizi a 5 stelle: cabine eleganti, cucina internazionale, intrattenimento serale e guide esperte che arricchiscono l’esperienza culturale. Inoltre, Crociera sul Nilo propone diverse soluzioni a prezzi scontati, ideali per ogni tipo di viaggiatore.
 
Sia che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente alla ricerca di una vacanza originale e rilassante, una crociera sul Nilo rappresenta un modo affascinante e comodo per scoprire le meraviglie dell’Egitto.

I programmi classici di una crociera sul Nilo in Egitto sono pensati per offrire un perfetto equilibrio tra relax e scoperta culturale. Le crociere seguono itinerari ben organizzati lungo il tratto tra Luxor e Assuan, toccando i principali siti archeologici dell’antico Egitto. Le tre opzioni più comuni sono:

  1. Crociera di 8 giorni / 7 notti – È l’itinerario più completo e ideale per chi vuole esplorare a fondo la Valle del Nilo. Parte e termina a Luxor o Assuan, includendo tutte le principali attrazioni lungo il tragitto, come la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, Edfu, Kom Ombo e il Tempio di Philae.

  2. Crociera di 5 giorni / 4 notti – Questa è la formula più popolare, perfetta per chi ha meno tempo ma non vuole rinunciare ai luoghi simbolo della civiltà faraonica. L’itinerario copre i siti principali tra Luxor e Assuan, con visite guidate giornaliere.

  3. Crociera di 4 giorni / 3 notti – È la versione più breve, pensata per viaggiatori con tempi ristretti. Parte anch’essa da Luxor o Assuan e consente comunque di visitare alcuni dei templi più importanti lungo il percorso.

Tutti questi itinerari sono molto apprezzati per la loro comodità, l’organizzazione efficiente e l’esperienza unica di scoprire la storia millenaria dell’Egitto mentre si naviga lungo il fiume più iconico del mondo.

Sì, è possibile scattare foto nei siti archeologici in Egitto, ma ci sono alcune regole e limitazioni importanti da tenere a mente.

Nella maggior parte dei templi, tombe e musei, le fotografie sono permesse, soprattutto negli spazi all’aperto o nei cortili principali. Tuttavia, in alcune aree specifiche – come le tombe della Valle dei Re o dei Nobili – l’uso della macchina fotografica può essere vietato o soggetto a pagamento di un permesso speciale.

Ecco alcune indicazioni generali:

Fotografia con smartphone: spesso consentita gratuitamente, ma sempre meglio chiedere conferma alla guida o al personale sul posto.

Macchine fotografiche professionali o reflex: in molti siti è richiesto un permesso a pagamento.

Fotografie con treppiedi o droni: in quasi tutti i siti archeologici è vietato o richiede un’autorizzazione ufficiale.

In sintesi, sì, è possibile fare foto, ma è sempre consigliato verificare le regole specifiche di ogni sito e rispettare le indicazioni del personale per evitare problemi.

In Egitto, è possibile spostarsi tra le città e all’interno dei centri urbani usando vari mezzi di trasporto. Dal Cairo, i taxi bianchi moderni sono consigliati, Uber è un'opzione sicura, organizzata e basata su GPS. La metropolitana del Cairo è un mezzo rapido ed economico per evitare il traffico, anche se affollata nelle ore di punta.

Per spostamenti tra città, si possono usare treni, autobus, voli interni o auto private. Inoltre, il nostro sito "Crociera sul Nilo" offre trasferimenti comodi inclusi nei pacchetti, per garantire un viaggio senza stress tra le principali destinazioni turistiche.

In Egitto, la maggior parte dei monumenti, musei e siti archeologici è aperta ai visitatori dalle 9:00 alle 17:00, anche se gli orari possono variare leggermente da un sito all'altro.

I siti storici all’aperto, come le Piramidi di Giza o i templi di Karnak e Luxor, aprano spesso prima, generalmente dalle 8:00 fino al tramonto, per sfruttare le ore di luce.

Alcuni musei principali, come il Museo Egizio del Cairo, offrono anche aperture serali, di solito dalle 17:00 alle 21:00 o 22:00, in particolari giorni della settimana, permettendo ai visitatori di evitare le ore più affollate.

È importante sapere che gli orari di apertura possono cambiare durante il mese del Ramadan, quando molti siti chiudono prima del solito per rispettare gli orari di preghiera e digiuno.

Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare in anticipo gli orari aggiornati del sito che si desidera visitare, soprattutto in occasione di festività religiose o eventi speciali.

Sì, dare mance è una pratica comune in Egitto e spesso attesa. Le mance (baksheesh) sono apprezzate per piccoli servizi, come nei ristoranti, hotel, siti turistici e da guide o autisti. Non è obbligatoria, ma è vista come un gesto di cortesia.

In Egitto non esiste un codice di abbigliamento obbligatorio nelle aree turistiche, ma è consigliato vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nelle zone meno turistiche o nei luoghi religiosi.

Le donne dovrebbero evitare abiti succinti, preferendo capi che coprano spalle e ginocchia. È utile portare con sé un foulard per visitare le moschee, dove potrebbe essere richiesto di coprire capo, braccia e gambe.

Anche agli uomini e alle donne può essere chiesto di togliersi le scarpe prima di entrare in luoghi sacri. Adottare un abbigliamento rispettoso è segno di cortesia verso la cultura locale.