Il Museo Egizio Cairo è uno dei più importanti musei di storia antica del mondo. Ospita più di 120.000 oggetti, tra cui i tesori del re Tutankhamon, ed è considerato la sede della più grande collezione di antichità egizie al mondo.
Il museo si trova in Piazza Tahrir, nel centro del Cairo, ed è una meta imperdibile per i viaggiatori, gli appassionati di storia e chiunque sia interessato all'antico Egitto. Prenota subito il tuo viaggio con Crociera sul Nilo!
Il Museo Egizio del Cairo è uno dei musei più importanti al mondo dedicati all'antica civiltà egizia. La sua storia risale al 1835, quando Muhammad Ali Pasha, il governatore dell'Egitto all'epoca, decise di creare una collezione di reperti egizi.
La collezione iniziale consisteva principalmente in oggetti provenienti dai siti archeologici di Saqqara e Tebe.
Nel corso degli anni, la collezione si è ampliata grazie a donazioni e scavi archeologici condotti in tutto il paese. Nel 1858, il museo fu trasferito nel suo attuale edificio nel centro del Cairo.
L'edificio, progettato dall'architetto francese Marcel Dourgnon, è un esempio di stile neoclassico e ospita oltre 120.000 reperti egizi.
Durante il XX secolo, il Museo Egizio del Cairo è diventato un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di storia antica. La sua collezione comprende oggetti di grande importanza storica come il tesoro di Tutankhamon, scoperto nel 1922 dall'archeologo britannico Howard Carter nella Valle dei Re.
Tuttavia, negli ultimi anni il museo ha affrontato diverse sfide. Il deterioramento delle strutture e le carenze nella conservazione hanno messo a rischio la preziosa collezione. Nel 2019 è stato annunciato un piano di ristrutturazione del museo, che prevede la costruzione di un nuovo edificio per ospitare la collezione.
Nonostante le difficoltà, il Museo Egizio del Cairo rimane una tappa fondamentale per chiunque sia interessato all'antica civiltà egizia. La sua collezione offre uno sguardo senza precedenti sulla storia millenaria di questa straordinaria civiltà e continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.
Il Museo Egizio Cairo ospita alcuni dei manufatti più iconici dell'antico Egitto. Ecco solo alcuni dei principali:
I tesori del re Tutankhamon
Forse la mostra più famosa dell'intero museo di antichità è la collezione di tesori della tomba del re Tutankhamon.
Scoperta dall'archeologo britannico Howard Carter nel 1922, la tomba conteneva una grande quantità di tesori, tra cui la famosa maschera d'oro del giovane re.
La maschera è realizzata in oro massiccio e pesa oltre 11 chilogrammi. È uno dei manufatti più riconoscibili dell'antico Egitto e rappresenta il pezzo forte di ogni visita al museo.
Altri tesori della tomba di Tutankhamon includono un trono d'oro, un carro e una collezione di gioielli e altri oggetti che furono sepolti con il giovane re.
La scoperta della tomba è stata una delle scoperte archeologiche più significative del XX secolo e da allora ha catturato l'immaginazione di tutto il mondo.
La Sala delle Mummie Reali
Un'altra mostra imperdibile del Museo Egizio Cairo è la Sala delle Mummie Reali. Qui i visitatori possono vedere i resti conservati di alcuni dei più famosi faraoni d'Egitto, tra cui Ramses II e Hatshepsut.
Le mummie sono ospitate in teche di vetro e sono straordinariamente ben conservate, nonostante abbiano migliaia di anni.
La mostra offre uno sguardo affascinante sulla vita e sulla morte di alcuni dei più potenti sovrani d'Egitto.
Collezione di Amarna
La collezione di Amarna è un gruppo di manufatti scoperti nelle rovine della città di Akhetaton, che era la capitale dell'Egitto durante il regno di re Akhenaton.
La collezione comprende una serie di bellissime statue e rilievi che raffigurano il re e la sua famiglia.
Il periodo di Amarna è considerato uno dei più importanti della storia dell'antico Egitto, poiché segnò un significativo allontanamento dall'arte e dalla religione egizia tradizionale.
La collezione dell'Antico Regno comprende manufatti del periodo noto come Antico Regno, che durò dal 2686 a.C. al 2181 a.C. circa.
Questo periodo vide lo sviluppo di alcune delle piramidi più famose dell'Egitto, tra cui la Grande Piramide di Giza.
La collezione comprende una serie di statue, rilievi e altri oggetti che forniscono una visione della vita quotidiana e della religione di questo primo periodo della storia egizia.
La collezione del Medio Regno
La collezione del Medio Regno comprende manufatti del periodo noto come Medio Regno, che durò dal 2055 a.C. al 1650 a.C. circa.
Questo periodo vide una rinascita del potere e della cultura egizia dopo un periodo di declino nell'Antico Regno.
La collezione comprende una serie di bellissime statue e rilievi che raffigurano i faraoni dell'epoca, oltre a oggetti che forniscono un'idea della vita quotidiana degli egiziani comuni.
La collezione del Nuovo Regno
La collezione del Nuovo Regno comprende manufatti del periodo noto come Nuovo Regno, che durò dal 1550 a.C. al 1070 a.C. circa.
Questo periodo vide l'ascesa di alcuni dei più famosi faraoni d'Egitto e della civiltà egizia, tra cui Hatshepsut, Ramses II e Tutankhamon.
La Statua di Ramses
II è davvero una meraviglia dell'arte e dell'architettura egizia antica. Questa magnifica statua raffigura il grande faraone Ramses II in una posa maestosa e potente, con le braccia incrociate sul petto e lo sguardo fisso in lontananza.
La statua raggiunge l'impressionante altezza di 10 metri ed è realizzata in granito di alta qualità, che le ha permesso di resistere alla prova del tempo.
la Statua di Ramses II è un vero capolavoro dell'arte egizia antica e un'attrazione imperdibile per chiunque visiti l'Egitto.
La sua bellezza e la sua imponenza vi lasceranno sicuramente a bocca aperta, e il suo significato nella storia egizia la rende un importante punto di riferimento culturale per le persone di tutto il mondo.
La collezione comprende una serie di statue, rilievi e altri oggetti. Questa collezione di reperti archeologici forniscono una visione della religione, dell'arte e della vita quotidiana di questo importante periodo della storia egizia.
Leggi anche su:
I segreti delle piramidi di Giza
Dalle faraoni agli dei: l'influenza della religione antico Egitto sulla società
Visitare il Museo Egizio Cairo può essere un'esperienza travolgente, ma con un po' di pianificazione è possibile trarre il massimo dalla visita. Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a trarre il massimo dal vostro viaggio:
Il Museo Egizio Cairo è una destinazione incredibile che offre uno sguardo sull'affascinante storia dell'antico Egitto.
Dai tesori del re Tutankhamon ai resti conservati dei faraoni nella Sala delle Mummie Reali, c'è qualcosa per tutti in questo incredibile museo.
Che siate appassionati di storia, amanti dell'arte o semplicemente alla ricerca di un'esperienza indimenticabile, il Museo Egizio Cairo è una meta imperdibile che vi lascerà a bocca aperta.
Quindi prenotate i biglietti, pianificate la vostra visita e preparatevi a immergervi nelle meraviglie dell'antico Egitto.
Il Museo Egizio si trova nel centro del Cairo, in Piazza Tahrir.
Il museo è stato fondato nel 1902 sotto il regno di Khedive Abbas Hilmi II.
Qual è l'attrazione più famosa del museo? La collezione di tesori di Tutankhamon, inclusa la sua maschera funeraria d'oro, è l'attrazione più celebre del museo.
Quanti artefatti contiene il museo? Il museo ospita oltre 120.000 oggetti che coprono 5.000 anni di storia egizia.
Sì, il museo espone diverse mummie reali, tra cui quella di Ramses II, uno dei faraoni più potenti dell'antico Egitto.
Negli ultimi anni, il museo ha subito ristrutturazioni e molti artefatti sono stati trasferiti al nuovo Grande Museo Egizio di Giza.
La collezione copre principalmente il periodo faraonico dell'antico Egitto, ma include anche oggetti del periodo greco-romano.
Una curiosità interessante è che il museo ha una "Sala delle Mummie" dedicata, dove sono conservate le mummie di molti faraoni e regine dell'antico Egitto.
L’Egitto è considerato una destinazione sicura da molti viaggiatori grazie a diversi fattori che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e protetto, specialmente nelle aree turistiche più frequentate. Il Paese ha investito molto negli ultimi anni per garantire la sicurezza dei turisti, consapevole dell’importanza cruciale del turismo per la sua economia.
Le autorità egiziane mantengono una forte presenza nelle principali città e nei luoghi di interesse storico e culturale, come Il Cairo, Luxor, Aswan e le località balneari del Mar Rosso come Sharm El Sheikh e Hurghada. Queste zone sono ben controllate, con forze dell’ordine e controlli regolari che rendono l’ambiente stabile e sicuro.
Inoltre, la popolazione locale è nota per la sua cordialità e ospitalità. I visitatori spesso si sentono benvenuti grazie all’atteggiamento caloroso e rispettoso degli egiziani, il che contribuisce a creare un clima di fiducia e tranquillità.
In sintesi, grazie alla combinazione di vigilanza attenta, cultura dell’ospitalità e bassi livelli di criminalità nelle aree turistiche, l’Egitto può essere considerato una meta sicura e piacevole da visitare per chi desidera scoprire la sua storia millenaria e le sue meraviglie naturali.
In Egitto si trovano diversi tipi di hotel, adatti a ogni esigenza e budget. Sono presenti hotel di lusso appartenenti a catene internazionali come Hilton, Four Seasons e Mövenpick, che offrono servizi di alto livello. Accanto a questi ci sono hotel locali, che variano per stile e comfort, classificati secondo un sistema nazionale a 5 stelle, diverso da quello internazionale.
Per chi cerca soluzioni più economiche, ci sono ostelli, pensioni e guesthouse, ideali per viaggiatori con un budget limitato. Nelle località balneari, infine, sono molto comuni i villaggi turistici all inclusive, perfetti per una vacanza comoda e senza pensieri.
I programmi classici di una crociera sul Nilo in Egitto sono pensati per offrire un perfetto equilibrio tra relax e scoperta culturale. Le crociere seguono itinerari ben organizzati lungo il tratto tra Luxor e Assuan, toccando i principali siti archeologici dell’antico Egitto. Le tre opzioni più comuni sono:
Crociera di 8 giorni / 7 notti – È l’itinerario più completo e ideale per chi vuole esplorare a fondo la Valle del Nilo. Parte e termina a Luxor o Assuan, includendo tutte le principali attrazioni lungo il tragitto, come la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, Edfu, Kom Ombo e il Tempio di Philae.
Crociera di 5 giorni / 4 notti – Questa è la formula più popolare, perfetta per chi ha meno tempo ma non vuole rinunciare ai luoghi simbolo della civiltà faraonica. L’itinerario copre i siti principali tra Luxor e Assuan, con visite guidate giornaliere.
Crociera di 4 giorni / 3 notti – È la versione più breve, pensata per viaggiatori con tempi ristretti. Parte anch’essa da Luxor o Assuan e consente comunque di visitare alcuni dei templi più importanti lungo il percorso.
Tutti questi itinerari sono molto apprezzati per la loro comodità, l’organizzazione efficiente e l’esperienza unica di scoprire la storia millenaria dell’Egitto mentre si naviga lungo il fiume più iconico del mondo.
Sì, è possibile scattare foto nei siti archeologici in Egitto, ma ci sono alcune regole e limitazioni importanti da tenere a mente.
Nella maggior parte dei templi, tombe e musei, le fotografie sono permesse, soprattutto negli spazi all’aperto o nei cortili principali. Tuttavia, in alcune aree specifiche – come le tombe della Valle dei Re o dei Nobili – l’uso della macchina fotografica può essere vietato o soggetto a pagamento di un permesso speciale.
Ecco alcune indicazioni generali:
Fotografia con smartphone: spesso consentita gratuitamente, ma sempre meglio chiedere conferma alla guida o al personale sul posto.
Macchine fotografiche professionali o reflex: in molti siti è richiesto un permesso a pagamento.
Fotografie con treppiedi o droni: in quasi tutti i siti archeologici è vietato o richiede un’autorizzazione ufficiale.
In sintesi, sì, è possibile fare foto, ma è sempre consigliato verificare le regole specifiche di ogni sito e rispettare le indicazioni del personale per evitare problemi.
In Egitto, è possibile spostarsi tra le città e all’interno dei centri urbani usando vari mezzi di trasporto. Dal Cairo, i taxi bianchi moderni sono consigliati, Uber è un'opzione sicura, organizzata e basata su GPS. La metropolitana del Cairo è un mezzo rapido ed economico per evitare il traffico, anche se affollata nelle ore di punta.
Per spostamenti tra città, si possono usare treni, autobus, voli interni o auto private. Inoltre, il nostro sito "Crociera sul Nilo" offre trasferimenti comodi inclusi nei pacchetti, per garantire un viaggio senza stress tra le principali destinazioni turistiche.
In Egitto, la maggior parte dei monumenti, musei e siti archeologici è aperta ai visitatori dalle 9:00 alle 17:00, anche se gli orari possono variare leggermente da un sito all'altro.
I siti storici all’aperto, come le Piramidi di Giza o i templi di Karnak e Luxor, aprano spesso prima, generalmente dalle 8:00 fino al tramonto, per sfruttare le ore di luce.
Alcuni musei principali, come il Museo Egizio del Cairo, offrono anche aperture serali, di solito dalle 17:00 alle 21:00 o 22:00, in particolari giorni della settimana, permettendo ai visitatori di evitare le ore più affollate.
È importante sapere che gli orari di apertura possono cambiare durante il mese del Ramadan, quando molti siti chiudono prima del solito per rispettare gli orari di preghiera e digiuno.
Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare in anticipo gli orari aggiornati del sito che si desidera visitare, soprattutto in occasione di festività religiose o eventi speciali.
Sì, dare mance è una pratica comune in Egitto e spesso attesa. Le mance (baksheesh) sono apprezzate per piccoli servizi, come nei ristoranti, hotel, siti turistici e da guide o autisti. Non è obbligatoria, ma è vista come un gesto di cortesia.
In Egitto non esiste un codice di abbigliamento obbligatorio nelle aree turistiche, ma è consigliato vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nelle zone meno turistiche o nei luoghi religiosi.
Le donne dovrebbero evitare abiti succinti, preferendo capi che coprano spalle e ginocchia. È utile portare con sé un foulard per visitare le moschee, dove potrebbe essere richiesto di coprire capo, braccia e gambe.
Anche agli uomini e alle donne può essere chiesto di togliersi le scarpe prima di entrare in luoghi sacri. Adottare un abbigliamento rispettoso è segno di cortesia verso la cultura locale.