L'Egitto rappresenta una delle destinazioni più affascinanti al mondo, dove millenni di storia si intrecciano con una cultura vibrante e paesaggi mozzafiato. Dalle maestose piramidi di Giza alle ricchezze archeologiche del Cairo, questo paese offre un patrimonio culturale unico che attrae milioni di visitatori ogni anno.
Tra le principali cose da vedere in Egitto spiccano i templi monumentali di Luxor, le meraviglie di Abu Simbel e le splendide coste del Mar Rosso.
Questa guida esplora le 10 attrazioni più importanti del paese, fornendo informazioni dettagliate e consigli pratici per organizzare un viaggio indimenticabile alla scoperta dei tesori dell'antico Egitto.
Situate nell'antica necropoli di Giza, le piramidi rappresentano il più importante complesso monumentale dell'antico Egitto. Costruite tra il 2600 e il 2500 a.C., queste straordinarie strutture sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1979.
Il complesso di Giza comprende tre piramidi principali, edificate come tombe per i faraoni della IV dinastia. La Grande Piramide di Cheope, la più imponente, si eleva per 140 metri e rappresenta l'unica delle Sette Meraviglie del Mondo Antico ancora esistente. Per la sua costruzione furono impiegati oltre 2,3 milioni di blocchi di pietra, ciascuno del peso tra 2,5 e 15 tonnellate.
La Piramide di Chefren, seconda per dimensioni, conserva ancora sulla sommità parte del rivestimento originale in calcare bianco di Tura. La Piramide di Micerino, la più piccola delle tre, completa questo straordinario complesso archeologico con la sua altezza di 66 metri.
Posta a guardia della necropoli, la Grande Sfinge rappresenta una delle sculture più enigmatiche dell'antichità. Con il corpo di leone e il volto umano, si estende per 73 metri in lunghezza e raggiunge i 20 metri in altezza.
Si ritiene che il volto rappresenti il faraone Chefren, simboleggiando l'unione tra la forza del leone e l'intelligenza umana.
La Sfinge ha resistito per millenni alle intemperie e al tempo, nonostante abbia subito danni significativi nel corso dei secoli. Per lungo tempo rimase sepolta nella sabbia, fino alla sua riscoperta nel XX secolo.
Nel cuore della capitale egiziana, il Museo Egizio del Cairo rappresenta uno dei più importanti tesori culturali tra le cose da vedere in Egitto, custodendo la più vasta collezione di antichità egizie al mondo.
Il Cairo offre un affascinante mix di storia antica e cultura moderna. Oltre al celebre Museo Egizio, la città vanta importanti attrazioni come la Cittadella di Saladino, la maestosa Moschea di Muhammad Ali e il vivace mercato di Khan el-Khalili. La Cairo Copta, con la sua suggestiva Chiesa Sospesa, testimonia la ricca storia cristiana della città.
Il Museo Egizio attuale ospita oltre 150.000 manufatti, tra cui il celebre tesoro di Tutankhamon e la straordinaria collezione di mummie reali. L'edificio, inaugurato nel 1902, ha accolto per oltre un secolo i più importanti reperti dell'antica civiltà egizia.
Il Grand Egyptian Museum (GEM), destinato a diventare il più grande museo archeologico del mondo, rappresenta una svolta epocale per il patrimonio culturale egiziano. Situato nei pressi delle Piramidi di Giza, il nuovo complesso museale si estende su una superficie di 500.000 metri quadrati.
Caratteristiche principali del GEM:
Le visite guidate offrono approfondimenti dettagliati sulla storia dell'antico Egitto e permettono di scoprire i segreti dei manufatti più importanti. Gli esperti accompagnatori forniscono spiegazioni in diverse lingue, rendendo accessibile il vasto patrimonio culturale custodito nel museo.
Per ottimizzare la visita, si consiglia di prenotare i tour in anticipo, specialmente durante l'alta stagione. Il momento migliore per visitare il museo è nelle prime ore del mattino, quando l'affluenza è minore e le temperature sono più gradevoli.
Tra le più importanti cose da vedere in Egitto, l'antica città di Luxor custodisce un patrimonio archeologico di inestimabile valore. Conosciuta nell'antichità come Tebe, questa città rappresenta uno dei più grandi musei all'aperto del mondo.
Il complesso templare di Karnak si estende su un'area di circa 300.000 metri quadrati, rappresentando il più grande sito religioso mai costruito.
Dedicato principalmente al dio Amon-Ra, il tempio si sviluppa attraverso maestosi piloni, cortili e sale colonnate. La Grande Sala Ipostila, con le sue 134 colonne gigantesche, costituisce uno degli elementi più spettacolari dell'architettura egizia.
La Valle dei Re, utilizzata come necropoli reale per circa 500 anni (dal 1552 al 1069 a.C.), ospita 64 tombe di faraoni e nobili dell'antico Egitto. Scavate nella roccia calcarea, queste tombe presentano caratteristiche architettoniche uniche:
La scoperta della tomba di Tutankhamon nel 1922 ha rivelato uno dei più straordinari tesori dell'antichità, contribuendo a rendere la Valle dei Re una delle principali attrazioni dell'Egitto moderno.
Il Djeser-Djeseru, nome originale del tempio funerario della regina Hatshepsut, rappresenta uno dei monumenti più innovativi dell'architettura egizia. Costruito intorno al 1479 a.C., il tempio si sviluppa su tre livelli terrazzati, integrandosi armoniosamente con le scogliere circostanti di Deir el-Bahari.
L'edificio, progettato dall'architetto Senenmut, presenta caratteristiche uniche che lo distinguono dai templi contemporanei. Il secondo livello ospita due importanti santuari: uno dedicato alla dea Hathor, caratterizzato da colonne con capitelli a forma di testa di vacca, e l'altro consacrato ad Anubi, il dio della mummificazione.
Il terzo livello, coronato da un portico con ventiquattro colonne, conduce al santuario principale dedicato ad Amon-Ra. Le pareti del tempio conservano ancora oggi importanti rilievi che narrano la storia della spedizione commerciale nel Paese di Punt e la divina nascita di Hatshepsut, testimoniando l'importanza politica e religiosa di questa straordinaria regina-faraone.
Una crociera sul leggendario fiume Nilo rappresenta il modo più suggestivo per esplorare i tesori dell'antico Egitto, permettendo ai visitatori di ammirare millenni di storia navigando lungo quella che fu l'arteria vitale della civiltà egizia.
Il viaggio offre l'opportunità di esplorare alcuni dei siti più significativi tra le cose da vedere in Egitto. A Kom Ombo, i visitatori possono ammirare il tempio doppio dedicato a Sobek, il dio coccodrillo, e Horus, il dio falco. Il Tempio di Khnum a Esna impressiona con il suo soffitto a volta e i bassorilievi ben conservati.
A Dendera, il Tempio di Hathor affascina con il suo straordinario soffitto stellato, mentre Medinet Habu ospita un importante complesso templare dedicato a Ramses III. La Valle delle Regine completa l'esperienza con le sue tombe riccamente decorate.
Per un'esperienza ottimale, è fondamentale considerare diversi fattori nella scelta della crociera:
Le escursioni iniziano generalmente all'alba per evitare il caldo intenso e l'affollamento nei siti archeologici. Le navi moderne offrono comfort come piscine e aree relax per il pomeriggio, mentre le dahabiya garantiscono un'esperienza più intima e personalizzata.
Il trattamento a bordo prevede la pensione completa con pasti serviti in orari prestabiliti. Alcune crociere di sette giorni includono la formula all-inclusive, comprendendo anche bevande e servizi aggiuntivi.
I maestosi templi di Abu Simbel, situati a 280 chilometri a sud di Assuan sulle rive del lago Nasser, rappresentano uno dei più straordinari esempi di architettura dell'antico Egitto e una delle principali cose da vedere in Egitto.
Riscoperto nel 1813 dallo svizzero John Lewis Burckhardt dopo secoli sepolto dalla sabbia del deserto, il complesso archeologico di Abu Simbel ha attraversato una delle più straordinarie operazioni di salvataggio della storia moderna.
Negli anni '60, la costruzione della diga di Assuan minacciava di sommergere questi monumenti millenari. Nel 1964, sotto la guida dell'UNESCO, iniziò un'impresa colossale: lo smantellamento e la ricostruzione dei templi 65 metri più in alto e 200 metri più indietro rispetto alla posizione originale.
Il Grande Tempio, dedicato principalmente al faraone Ramses II e alle divinità Amon-Ra, Ra-Horakhty e Ptah, si distingue per le sue dimensioni monumentali:
La caratteristica più straordinaria del tempio è il fenomeno del "miracolo del sole": due volte all'anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, i primi raggi solari penetrano fino al santuario, illuminando le statue delle divinità, ad eccezione di Ptah, il dio delle tenebre.
A 150 metri dal Grande Tempio sorge il tempio dedicato alla regina Nefertari e alla dea Hathor, un'opera unica nell'architettura egizia. Per la prima volta nella storia dell'antico Egitto, le statue di una regina furono realizzate delle stesse dimensioni di quelle del faraone, testimoniando l'importanza di Nefertari per Ramses II.
La facciata presenta sei statue colossali alte 10 metri, di cui quattro raffigurano Ramses II e due la regina Nefertari. L'interno del tempio è decorato con rilievi che mostrano la regina nell'atto di compiere rituali davanti a diverse divinità femminili, mentre le pareti narrano la storia d'amore tra i due sovrani attraverso geroglifici e scene rituali.
Il complesso di Abu Simbel, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1979, continua oggi a testimoniare non solo la grandezza dell'antica civiltà egizia, ma anche la straordinaria capacità dell'uomo moderno di preservare il proprio patrimonio culturale attraverso la cooperazione internazionale.
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Le coste del Mar Rosso rappresentano la destinazione ideale per chi cerca una perfetta combinazione tra relax balneare e avventura subacquea tra le cose da vedere in Egitto. Questo tratto di mare, rinomato per le sue acque cristalline e la straordinaria biodiversità marina, offre un'esperienza unica nel suo genere.
Sharm el-Sheikh si distingue per le sue magnifiche spiagge, ognuna con caratteristiche uniche che la rendono speciale.
Spiaggia | Caratteristiche | Ideale per |
Shark's Bay | Vista sull'Isola di Tiran, sabbia fine | Relax e nuoto |
Main Beach | Parco nazionale Ras Mohammed, barriera corallina | Snorkeling |
Bereika Beach | Tranquillità, natura incontaminata | Privacy |
Naama Bay | Barriera corallina, forma a mezzaluna | Sport acquatici |
Ras Um Sid | Dimensioni contenute, fondali ricchi | Immersioni |
La temperatura dell'acqua mantiene una media confortevole di 28 gradi durante l'estate, rendendo queste località perfette per attività balneari in ogni momento della giornata.
Il Mar Rosso offre alcuni dei migliori siti di immersione al mondo, caratterizzati da una straordinaria biodiversità marina. Ras Nasrani presenta piccole baie con fondali che variano dai 5 ai 60 metri di profondità, dove si possono esplorare tunnel e grotte sottomarine.
La barriera corallina di Ras Um Sid viene considerata tra le meglio conservate dell'intero Mar Rosso. I subacquei possono osservare:
Khashaba Beach e Hadaba Beach offrono condizioni ideali per lo snorkeling, con acque limpide che permettono di ammirare la vita marina anche a chi non pratica immersioni profonde.
Il deserto del Sinai offre un'esperienza avventurosa che completa perfettamente il soggiorno balneare. Le escursioni in quad attraverso il deserto rappresentano una delle attività più popolari, con tour organizzati sia all'alba che al tramonto.
L'avventura nel deserto include:
Le escursioni sono disponibili con diversi livelli di difficoltà e durata, adattandosi alle esigenze di ogni visitatore. I tour più completi includono anche spettacoli di danza del ventre e la possibilità di osservare le stelle attraverso telescopi professionali.
Per garantire un'esperienza ottimale, le escursioni vengono effettuate solo in condizioni climatiche favorevoli, con la possibilità di cancellazione gratuita fino a 24 ore prima in caso di maltempo.
I bambini fino a 9 anni possono partecipare accompagnati da un adulto, rendendo l'esperienza adatta anche alle famiglie.
Il personale qualificato fornisce una breve sessione di pratica prima di ogni escursione in quad, assicurando che anche i principianti possano godere dell'esperienza in totale sicurezza. Le guide multilingue accompagnano i gruppi, fornendo interessanti informazioni sulla geografia e la cultura del deserto del Sinai.
L'Egitto si conferma una destinazione straordinaria che racchiude millenni di storia in un territorio ricco di meraviglie archeologiche e naturali.
Le maestose piramidi di Giza, i templi di Luxor, le opere monumentali di Abu Simbel e il ricchissimo patrimonio custodito nel Museo Egizio testimoniano la grandezza di una civiltà che continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo.
La possibilità di combinare l'esplorazione archeologica con esperienze rilassanti sul Mar Rosso o suggestive crociere sul Nilo rende questo paese una meta capace di soddisfare ogni tipo di viaggiatore.
La varietà e l'accessibilità delle attrazioni principali permettono di organizzare itinerari personalizzati adatti a diverse esigenze e tempistiche. Le moderne infrastrutture turistiche, unite alla presenza di guide esperte e servizi dedicati, garantiscono un'esperienza di viaggio confortevole e sicura.
Ogni stagione offre prospettive diverse per scoprire questo straordinario paese, dove storia antica e presente si fondono in un'esperienza indimenticabile che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita.
Oltre alle celebri Piramidi di Giza, l'Egitto vanta attrazioni come il Museo Egizio del Cairo, i templi di Luxor e Karnak, la Valle dei Re e delle Regine, i templi di Abu Simbel, una crociera sul Nilo, i Colossi di Memnone e il sito archeologico di Saqqara.
Marsa Alam è rinomata per avere il mare più bello dell'Egitto. Questa località è un paradiso per chi ama il sole e il mare, offrendo tranquillità e un'atmosfera autentica.
Secondo la Farnesina, l'Egitto è generalmente sicuro se si rimane nei principali percorsi turistici e si evitano alcune aree. È consigliato evitare di viaggiare nelle zone della Penisola del Sinai, specialmente vicino al confine con la Striscia di Gaza.
L’Egitto è considerato una destinazione sicura da molti viaggiatori grazie a diversi fattori che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e protetto, specialmente nelle aree turistiche più frequentate. Il Paese ha investito molto negli ultimi anni per garantire la sicurezza dei turisti, consapevole dell’importanza cruciale del turismo per la sua economia.
Le autorità egiziane mantengono una forte presenza nelle principali città e nei luoghi di interesse storico e culturale, come Il Cairo, Luxor, Aswan e le località balneari del Mar Rosso come Sharm El Sheikh e Hurghada. Queste zone sono ben controllate, con forze dell’ordine e controlli regolari che rendono l’ambiente stabile e sicuro.
Inoltre, la popolazione locale è nota per la sua cordialità e ospitalità. I visitatori spesso si sentono benvenuti grazie all’atteggiamento caloroso e rispettoso degli egiziani, il che contribuisce a creare un clima di fiducia e tranquillità.
In sintesi, grazie alla combinazione di vigilanza attenta, cultura dell’ospitalità e bassi livelli di criminalità nelle aree turistiche, l’Egitto può essere considerato una meta sicura e piacevole da visitare per chi desidera scoprire la sua storia millenaria e le sue meraviglie naturali.
In Egitto si trovano diversi tipi di hotel, adatti a ogni esigenza e budget. Sono presenti hotel di lusso appartenenti a catene internazionali come Hilton, Four Seasons e Mövenpick, che offrono servizi di alto livello. Accanto a questi ci sono hotel locali, che variano per stile e comfort, classificati secondo un sistema nazionale a 5 stelle, diverso da quello internazionale.
Per chi cerca soluzioni più economiche, ci sono ostelli, pensioni e guesthouse, ideali per viaggiatori con un budget limitato. Nelle località balneari, infine, sono molto comuni i villaggi turistici all inclusive, perfetti per una vacanza comoda e senza pensieri.
I programmi classici di una crociera sul Nilo in Egitto sono pensati per offrire un perfetto equilibrio tra relax e scoperta culturale. Le crociere seguono itinerari ben organizzati lungo il tratto tra Luxor e Assuan, toccando i principali siti archeologici dell’antico Egitto. Le tre opzioni più comuni sono:
Crociera di 8 giorni / 7 notti – È l’itinerario più completo e ideale per chi vuole esplorare a fondo la Valle del Nilo. Parte e termina a Luxor o Assuan, includendo tutte le principali attrazioni lungo il tragitto, come la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, Edfu, Kom Ombo e il Tempio di Philae.
Crociera di 5 giorni / 4 notti – Questa è la formula più popolare, perfetta per chi ha meno tempo ma non vuole rinunciare ai luoghi simbolo della civiltà faraonica. L’itinerario copre i siti principali tra Luxor e Assuan, con visite guidate giornaliere.
Crociera di 4 giorni / 3 notti – È la versione più breve, pensata per viaggiatori con tempi ristretti. Parte anch’essa da Luxor o Assuan e consente comunque di visitare alcuni dei templi più importanti lungo il percorso.
Tutti questi itinerari sono molto apprezzati per la loro comodità, l’organizzazione efficiente e l’esperienza unica di scoprire la storia millenaria dell’Egitto mentre si naviga lungo il fiume più iconico del mondo.
Sì, è possibile scattare foto nei siti archeologici in Egitto, ma ci sono alcune regole e limitazioni importanti da tenere a mente.
Nella maggior parte dei templi, tombe e musei, le fotografie sono permesse, soprattutto negli spazi all’aperto o nei cortili principali. Tuttavia, in alcune aree specifiche – come le tombe della Valle dei Re o dei Nobili – l’uso della macchina fotografica può essere vietato o soggetto a pagamento di un permesso speciale.
Ecco alcune indicazioni generali:
Fotografia con smartphone: spesso consentita gratuitamente, ma sempre meglio chiedere conferma alla guida o al personale sul posto.
Macchine fotografiche professionali o reflex: in molti siti è richiesto un permesso a pagamento.
Fotografie con treppiedi o droni: in quasi tutti i siti archeologici è vietato o richiede un’autorizzazione ufficiale.
In sintesi, sì, è possibile fare foto, ma è sempre consigliato verificare le regole specifiche di ogni sito e rispettare le indicazioni del personale per evitare problemi.
In Egitto, è possibile spostarsi tra le città e all’interno dei centri urbani usando vari mezzi di trasporto. Dal Cairo, i taxi bianchi moderni sono consigliati, Uber è un'opzione sicura, organizzata e basata su GPS. La metropolitana del Cairo è un mezzo rapido ed economico per evitare il traffico, anche se affollata nelle ore di punta.
Per spostamenti tra città, si possono usare treni, autobus, voli interni o auto private. Inoltre, il nostro sito "Crociera sul Nilo" offre trasferimenti comodi inclusi nei pacchetti, per garantire un viaggio senza stress tra le principali destinazioni turistiche.
In Egitto, la maggior parte dei monumenti, musei e siti archeologici è aperta ai visitatori dalle 9:00 alle 17:00, anche se gli orari possono variare leggermente da un sito all'altro.
I siti storici all’aperto, come le Piramidi di Giza o i templi di Karnak e Luxor, aprano spesso prima, generalmente dalle 8:00 fino al tramonto, per sfruttare le ore di luce.
Alcuni musei principali, come il Museo Egizio del Cairo, offrono anche aperture serali, di solito dalle 17:00 alle 21:00 o 22:00, in particolari giorni della settimana, permettendo ai visitatori di evitare le ore più affollate.
È importante sapere che gli orari di apertura possono cambiare durante il mese del Ramadan, quando molti siti chiudono prima del solito per rispettare gli orari di preghiera e digiuno.
Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare in anticipo gli orari aggiornati del sito che si desidera visitare, soprattutto in occasione di festività religiose o eventi speciali.
Sì, dare mance è una pratica comune in Egitto e spesso attesa. Le mance (baksheesh) sono apprezzate per piccoli servizi, come nei ristoranti, hotel, siti turistici e da guide o autisti. Non è obbligatoria, ma è vista come un gesto di cortesia.
In Egitto non esiste un codice di abbigliamento obbligatorio nelle aree turistiche, ma è consigliato vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nelle zone meno turistiche o nei luoghi religiosi.
Le donne dovrebbero evitare abiti succinti, preferendo capi che coprano spalle e ginocchia. È utile portare con sé un foulard per visitare le moschee, dove potrebbe essere richiesto di coprire capo, braccia e gambe.
Anche agli uomini e alle donne può essere chiesto di togliersi le scarpe prima di entrare in luoghi sacri. Adottare un abbigliamento rispettoso è segno di cortesia verso la cultura locale.